Coordinate:40°43′36″N 8°33′33″ECoordinate: 40°43′36″N 8°33′33″E
Altitudine:225 m s.l.m.
Superficie:547,04 km²
Abitanti:127 637[1] (31-08-2016)
Densità 233,32 ab./km²
Frazioni:Argentiera, Bancali, Biancareddu, Campanedda, Canaglia, Caniga, La Corte, La Landrigga, La Pedraia, Mandra di l'Ainu, Marchetto, Molafà, Monte Forte, Ottava, Palmadula, Pian di Sorres, Platamona (Condivisa con il comune di Sorso e Porto Torres), Saccheddu, San Camillo, San Giovanni, Tottubella, Truncu Reale, Villa Assunta, Villa Gorizia, Fiume Santo (Condivisa con il comune di Porto Torres)
Comuni confinanti:Alghero, Muros, Olmedo, Osilo, Ossi, Porto Torres, Sennori, Sorso, Stintino, Tissi, Uri, Usini
Abitanti: Sassaresi
Sassari è un comune Italiano, capoluogo dell'omonima provincia della Sardegna. Antica capitale del Giudicato di Torres, è sede universitaria, arcivescovile e di sezione staccata di corte d'appello e quinto comune italiano per estensione.
Sassari sorge su un tavolato calcareo declinante verso il golfo dell'asinara e la pianura della Nurra. Tutto il territorio è caratterizzato da valli e gole e da coltivazioni di ortive e oliveti.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Complesso prenuargico di Monte d'Accodi, piramide a gradoni di origine prenurargica.
- Giacimento fossile di Fiume Santo
- Necropoli di Montalè
- Necropoli di Ponte Secco
- Necropoli di Li Curunneddi
- Nuraghi Rumanedda
Piazze
- Piazza d'italia
- Piazza castello
- Piazza Azuni
- Piazza Tola
- Piazza Sant'Antonio
Architetture religiose
- Chiesa rupestre di Funtana Gutierrez
- Chiesa di San Pietro di Silki
- Cattedrale di San Nicola
- Chiesa di Santa Maria di Betlem
- SAn Michele di Plaiano
- Santa Barbara di Innoviu
- Nostra signora di Latte Dolce
- Chiesa di San Quirico
- San Donato
- San Giacomo di Taniga
- Cappella dell'annunziata e cappella dell'ospedale di Santa Croce
- Sant'Agostino
- San Giacomo
- Santa Caterina
- Madonna del Rosario
- Sant'Andrea
- Episcopio
- San Giuseppe
- Chiesa e convento del Carmelo
- Chiesa e convento delle Cappuccine
- Sant'Antonio Abate
- Chiesa di San Pasquale Baylon
- Basilica del sacro cuore
- Chiesa di San Michele di Murusas
- Chiesa di Sant'Antonio di Noi Noi
Architetture civili
- Casa aragonese, XV-XVI secolo.
- Case gotiche catalane, corso Vittorio Emanuele, XV secolo.
- Ex Casa Professa ora Museo Sassari Arte, fine del XVI secolo con modifiche seguenti, architetto Fernando Ponce de Leon.
- Palazzo Manca di Usini in piazza Tola, dal nome del barone d'Usini che ne fu edificatore, sede della biblioteca comunale, XVI secolo.
- Università ed estanco (sede di monopolio) del tabacco, XVI-XVII secolo.
- Palazzo Moros y Molinos, XVII secolo.
- Fontana di Rosello, 1585-1606
- Palazzo della Frumentaria, XVI-XVII secolo, antico deposito pubblico del grano
- Palazzo di San Saturnino, inizi XIX secolo.
- Palazzo Quesada di San Sebastiano, inizi XIX secolo.
- Palazzo Ducale, dal duca dell'Asinara, sede del Comune di Sassari, 1775-1804, architetto Carlo Valino
- Teatro Civico o Palazzo Civico o Palazzo di Città, 1826-1830
- Palazzo della Provincia in piazza d'Italia, sede della Provincia di Sassari, 1873
- Palazzo Giordano, piazza d'Italia, sede del Banca di Credito Sardo, 1878
- Palazzo Cugurra in via Roma, sede di uffici della Regione Sardegna
- Villa Mimosa già villa Sant'Elia, sede della Confindustria locale
- Ponte Rosello, 1934
- Palazzo Tola
- Palazzo Quesada
- Palazzo Nigra Ciceri
- Casa Ferrà
- Palazzo Arborio Mella (Artea)
- Convitto Nazionale Canopoleno
- Padiglione per l'artigianato "Eugenio Tavolara" per l'esposizione dell'Istituto sardo organizzazione lavoro artigianale (ISOLA), 1956, architetto Ubaldo Badas
- Borghi minerari dell'Argentiera e di Canaglia
Architetture militari
- Mura di Sassari, costruite nel XIII secolo, cingevano la città intervallate da 36 torri di cui ne rimangono solo 6, tra le quali l'unica torre tonda detta anche Turondola accessibile da piazza Università. Le mura sono visibili lungo il perimetro della città medioevale, ed in particolare in corso Vico, corso Trinità e via Torre Tonda.
- Castello di Sassari, del 1330. Costruito dagli aragonesi, fu demolito nel 1877 e nell'area dove esso sorgeva fu in seguito edificata la caserma La Marmora, sede della Brigata Sassari e ricavata l'omonima piazza. Gli scavi archeologici nella piazza hanno portato alla luce le fondazioni dell'antica struttura ora in fase in valorizzazione
Aree naturali
- il bosco della valle dei Ciclamini o Badde Olia, presso il confine con Ossi, da cui si ha accesso alla grotta dell'Inferno,
- le valli del Rosello, Rio Mascari, Fosso della Noce, Logulentu
- il lago di Baratz
- le spiagge di Ezzi Mannu, porto Ferro e porto Palmas
- l'area naturale di Lu cantaru presso il monte Forte
- la riserva faunistica di Bonassai
Commenti (0)
Nessun commento trovato