La Finanza Agevolata si occupa di ricercare fonti di approvvigionamento a migliori condizioni rispetto a quelle normalmente presenti nel mercato: si occupa di ricercare le agevolazioni pubbliche attive in un dato periodo, analizzare la singola situazione aziendale e proporre la soluzione migliore all’azienda cliente. Le agevolazioni pubbliche si dividono in tre macro categorie: in primo luogo troviamo i Finanziamenti a fondo perso, una somma che l’Ente Pubblico concede all’azienda senza che la stessa la debba restituire. Nel corso degli anni sono stati introdotti i Contributi a tasso agevolato e in Conto interessi: essi consentono di ottenere dei finanziamenti con tassi più vantaggiosi rispetto a quelli di mercato. Infine la terza categoria riguarda i Crediti d’Imposta, ovvero “sconti” in termini di imposte per le imprese che sostengono determinate tipologie di spese.
PERCHÉ ATTUARLO
In situazioni ambientali perturbate e fortemente competitive, è essenziale, per il Management di ogni Azienda, avere una profonda conoscenza di tutte le variabili utilizzate nelle varie aree, sviscerando i punti di forza e di debolezza, le potenzialità e le criticità. Lo scopo è quello di monitorarne costantemente l’andamento per indirizzare l’azienda al raggiungimento degli obiettivi comuni di redditività e di competitività. Compito del Controllo di Gestione è l’attività di monitoraggio ed analisi (Reporting) ai vari livelli aziendali (Funzione, Business Unit, Direzione Generale) dei vari indicatori (economici, patrimoniali, finanziari, quantitativi) che consentano al Management:
COME SI ARTICOLA IL NOSTRO INTERVENTO
DI SINGOLA FUNZIONE, attraverso la progettazione e l’implementazione di sistemi di Controllo di Gestione dedicati ed indipendenti. Eccone alcuni esempi:
DI DIREZIONE AZIENDALE, andando ad integrare tutti gli strumenti di controllo visti al punto precedente in un unico sistema di Report contabile-gestionale integrato di tipo “Bottom-Up”. Con questa metodologia l’informazione sintetica disponibile per la Direzione Generale viene così ad essere costituita da un fitto insieme di micro informazioni di competenza di ogni singola area aziendale alla quale ne viene delegata l’analisi e la gestione.
CHI PUÒ PARTECIPARE:
Il progetto EIC Pilot, con un budget di 2,7 miliardi per il triennio 2018-2020, è destinato a imprenditori, piccole e medie imprese e ricercatori che presentino progetti ad alto contenuto innovativo, con l’obiettivo di migliorare la competitività delle imprese impattando positivamente sul mercato.
TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO:
EIC Pilot raggruppa diversi strumenti già utilizzati all’interno di Horizon 2020, tra i quali si evidenziano:
– SME Instruments: destinato alle PMI, è costituito da 2 fasi che dipendono dal grado su scala TRL del progetto presentato; Phase 1 concede fino a € 50.000 a fondo perso per i progetti ancora in fase di post concept e certificazione/brevetto, mentre Phase 2 concede fino a € 2.5 M a fondo perso per progetti già in stato avanzato;
– Fast Track to Innovations: destinato a gruppi di 3 o 5 soggetti giuridici stabiliti in almeno tre Stati diversi dell’UE, concede fino a € 3 M a fondo perso.
TEMPISTICHE:
La presentazione dei progetti deve essere effettuata direttamente sul sito della Commissione Europea entro una delle seguenti “Cut-Off Dates”, che varia a seconda dello strumento selezionato: